Educazione

Geni autodidatti e resilienti

giu 2022
Stephen Hawking, Albert Einstein, Galileo Galilei y Leonardo Da Vinci sono stati noti inventori del loro tempo. Il punto di partenza delle loro scoperte fu la ricerca autodidatta.
Stephen Hawking, Albert Einstein, Galileo Galilei y Leonardo Da Vinci sono stati noti inventori del loro tempo. Il punto di partenza delle loro scoperte fu la ricerca autodidatta.

Oggi dedichiamo il nostro post sul blog a rendere omaggio a questi geni le cui vite sono state storie di superamento piene di autodidattismo e resilienza. E se allora avessero avuto Kumon a loro disposizione? Fin dove sarebbero arrivati le loro menti?

Stephen Hawking, Albert Einstein, Galileo Galilei e Leonardo Da Vinci sono stati noti inventori del loro tempo. Il punto di partenza delle loro scoperte fu la ricerca autodidatta avvalendosi delle sue conoscenze precedenti e senza lasciarsi sopraffare dalle avversità. Tutti hanno sviluppato un atteggiamento resiliente, imparato dagli errori delle proprie teorie e riformulato fino a trovare la soluzione.

Questi quattro geni autodidatti hanno anche in comune il fatto di essere in anticipo sui tempi. In effetti, due di loro sono stati etichettati come pazzi perché le loro teorie non erano comprensibili ai loro tempi. Tuttavia, non si arresero.

Stephen Hawking

«Le mie aspettative si sono ridotte a zero quando avevo 21 anni. Da allora, tutto è stato un extra». L'artefice di gran parte delle scoperte dell'astrofisica moderna, come la nuova teoria dello spazio-tempo o la radiazione dei buchi neri, diceva: «Guardiamo in alto, verso le stelle, e non in basso, verso i nostri piedi». La sua vita è stata un miracolo: a 21 anni gli è stata diagnosticata la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e gli hanno dato un'aspettativa di vita di 2 anni, ma il suo spirito di superamento lo ha portato ad adattarsi ai suoi limiti, a trovare un modo per superarli, a vivere altri 55 anni e a beneficiare l'umanità con le sue teorie sull'universo. Hawking ha senza dubbio dato valore alla propria affermazione: «L'intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento».

Albert Einstein

Se guardiamo la formula dell'equivalenza tra massa ed energia (E = mc²), immediatamente pensiamo ad Albert Einstein, lo scienziato più rinomato del XX secolo e vincitore del Premio Nobel per la fisica dell'anno 1921.

Per molti, Albert Einstein era destinato a fallire. Non ha iniziato a parlare fino a tre anni e a scuola non si adattava al sistema di insegnamento perché era molto lento. È stato anche considerato un uomo pericoloso: i suoi discorsi sono stati giudicati come vere e proprie follie. Ha imparato l'universo da autodidatta e le sue idee sulla grandezza dell'universo lo hanno fatto sembrare rivoluzionario.

Albert Einstein pensava in modo diverso ed era l'esempio perfetto di ciò che una mente scientifica deve essere: aveva la capacità di spiegare in modo semplice e con molta immaginazione i misteri più complessi dell'universo. Einstein era curioso e autodidatta, viveva per la scienza e non cessò nei suoi tentativi di dedicarsi ad essa nonostante le avversità; dovette infatti conciliare lo sviluppo della sua teoria della relatività con il suo lavoro all'ufficio brevetti di Berna.

Inoltre, grazie al contributo di Einstein, Hawking è stato in grado di studiare il cosmo, l'origine dell'universo e i buchi neri.

Galileo Galilei

In un'epoca in cui si credeva che la Terra rimanesse immobile e il Sole si muovesse nel cielo, questo scienziato osò contestare che la Terra fosse il centro dell'universo e, di conseguenza, Papa Urbano VIII lo condannò in prigione per eresia. La Chiesa cattolica ha riabilitato Galileo Galilei nel 1992, molti secoli dopo essere stato bollato come pazzo. Il tempo gli ha dato ragione, ma lui è morto senza saperlo.


Leonardo Da Vinci

I quadri di Leonardo Da Vinci hanno il loro linguaggio nella geometria e sono pieni di figure matematiche. Fu autodidatta e le sue conoscenze matematiche le deve alla lettura di opere di matematica come quelle di Luca Pacioli. Da Vinci strinse amicizia con lui e collaborò ai disegni delle figure di una delle opere del matematico. La sua mancanza di conoscenze teoriche è stata compensata dal suo talento visivo per lo spazio.

L'inventore e pittore italiano riuscì a determinare il centro di gravità di un semicerchio (dividendolo in un gran numero di triangoli) e ottenne quello di una piramide con metodi intuitivi. La geometria è magistralmente presente nelle sue opere.


I geni sono persone molto creative, curiose e autodidatte che, con la loro visione, cambiano il modo di vedere il mondo. Non è facile: imparano dai loro errori per creare nuove conoscenze e sono frustrati nei loro tentativi di dimostrare le loro teorie mentre sviluppano le loro capacità, ma sanno reinventarsi e continuare a tramandare all'umanità i loro contributi.

In Kumon siamo convinti che ogni bambino abbia un genio dentro di sé; devi solo sapere come svegliarlo e insegnargli ad imparare tenendo conto delle sue capacità e abilità in ogni momento. È per questo che diciamo di scoprire il potenziale di apprendimento dei bambini e di aver elaborato un piano personalizzato affinché ognuno di loro realizzi il suo pieno potenziale. Contatta il tuo centro Kumon e richiedi una prova gratuita di livello!